Stefania Calledda Archive
La terra in cui si nasce, in cui si cresce, in cui si è spesa una vita, non si dimentica come un numero di telefono. Per questa terra, io ancora soffro, oggi che appare ancora più disperata, sugli altiforni, sui silos, in fondo alle miniere, oggi che ti castigo,
La foto sottostante è stata scattata ieri in quel di Grantortino di Gazzo (PD) [i nomi dei paesi veneti sono tutto un programma] alla cena brasiliana. Vedendola ho avuto una reminiscenza e mi ci sto ancora scompisciando.
In occasione del 55° anniversario della pubblicazione de LE CENERI DI GRAMSCI, la Biblioteca Gramsciana sul suo profilo facebook pubblicherà ogni martedì e Venerdì dal 29 maggio al 29 Giugno una poesia in cui viene citato o dedicata ad Antonio Gramsci. Inoltre chi vuole può inviare delle poesie alla
Cagliari: forma e sostanza … Io sono il lampo che annuncia la tempesta, il sasso che precede la frana, il boato che chiama la valanga. … D’Altri naufragi, pag. 87 Durante la presentazione nuorese, ancor di più in quella cagliaritana, è stata più volte rimarcata una maggiore