Riflessioni Archive
Ovvero “radical chic” Vicenza, Piazza Matteotti, sediamo al Caffè degli Artisti (Opera), fronte Teatro Olimpico. Leggiamo una locandina: trattasi di “Libriamo 2012”, una manifestazione letteraria vicentina. Matteo: «Mi sa di radical chic». Io: «Sì, mi puzza anche a me che sia molto radical chic, ma ci sta. Pian,
Qui nel cuore, forse, o meglio ancora: una ferita inferta col coltello, da cui sfugge la vita, sperperata, in tutta la coscienza ci ferisce. Desiderare, volere, non bastare, disillusa ricerca del motivo che spieghi il nostro esistere casuale, questo è che duole, forse qui nel cuore. José Saramago, da
“Mi siedo dalla parte del torto, perché tutti gli altri posti sono già occupati.” Bertold Brecht Sono passati due anni da quando ebbe inizio la mobilitazione dei pazienti per la CCSVI, e scusate la volgarità, ma bisogna avere proprio la faccia come il c*** per elevarsi a difensori
La visita ambulatoriale non è il momento più adatto per spiegare il mio percorso, e un’insofferenza latente verso ciò che considero mediocre.
Ieri mi sono alzata come ogni mattina alle 6:30, ho fatto la mia sana colazione e mi sono preparata per andare in ufficio. Verso le 8:00 sono salita in auto, ho acceso l’autoradio, gli anabbaglianti e ho tagliato per strada di Settecà verso Torri di Quartesolo. Il mais cresce