Poesia Archive
La Primavera all’improvviso Sanguini papaveri Riviera, piangi batuffoli dai tuoi pioppi, che il vento porta via. Nell’incanto delle vigne e dei campi ancora incolti, dove dimora il tarassaco, ci tieni sospesi in un altro tempo, e oltre la maglia delle rete non sai che cosa covano le tue
“La poesia non cerca seguaci, cerca amanti” Federico García Lorca Dopo le date di Nùoro, Cagliari, Pavia e Torino, il 23 maggio, alle ore 20.45 presso la Cooperativa Sociale Insieme, in via Dalla Scola 255 a Vicenza, l’Associazione Culturale CasaLorca presenta, in collaborazione con la suddetta Cooperativa e
Eccomi, io sono il menestrello in RE MINORE*, malinconico incedere lirico: c’è una storia che ti debbo raccontare di tempesta e gabbiani, di naufragi** in punta di penna. Non conosco tutte le note di questo pentagramma, lascerò allora che siano gli altri saltimbanchi a danzare, funamboli semantici***, sui
Montegalda 27/12/12 La Vita mi è apparsa sempre come una vertigine, e sporgendomi, ho corso il rischio di saltare. Se solo avessi avuto le ali. S.C. (Sul Moleskine, dopo la sbronza di Santo Stefano)
Il tempo non s’arresta e poco importa che il giorno già vissuto ci avvicini l’amara coppa d’acqua collocata dove incalza la sete della vita. Non conteggiamo i giorni già passati: è oggi che nasciamo. Solo adesso la vita inizia e, là, da noi lontana, la morte può stancarsi nell’attesa.