Pensieri Archive
C’è una luce diversa, da qualche giorno anche a Vicenza, che veste la città e la campagna nei dintorni, un tepore, un cinguettare, un germogliare della vita che affacciandosi in terrazza pare restituirci un tempo nuovo, irrinunciabili passeggiate al sole, indimenticabili brezze ed esistenze sfumate a pastello. C’è che
In che lingua si dice, in che nazione, in quale umanità s’è mai imparato il verbo che può dar ordine al caos che in questo turbinio s’è formato? Che sussuro di vento, che dorato canto d’uccello su in alto posato può dire, a voce, quello che, tacendo, nel silenzio
“Io sono una selva e una notte di alberi scuri, ma chi non ha paura delle mie tenebre troverà anche pendii di rose sotto i miei cipressi.” Friedrich Wilhelm Nietzsche “Io ero il soldato semplice con le mostrine sgualcite, il tremore delle mani sul calcio del fucile, io ero
Barrisce il fiume, oltre il parapetto, chiamando nuove catastrofi. «La terra è mia!» – urla la corrente, un pugno di ghiaia e un vuoto d’inadeguatezza. È così che scorre una vita intera, un baratro che è argine, un corso di acque insalubri, come questo gorgoglio di sangue che mi
Questo mio cuore è livido e pallido ogni orizzonte senza perdono. Il sentimento non ha pietà e l’ira, come una piaga funesta, inaridisce ogni cosa. Quando verrà il tempo dell’amnistia? A quale tribunale assicureremo le ingiustizie e quale nemesi si abbatterà sulla vigliaccheria e sulla cattiveria, sull’ipocrisia e sulla