Medicina Archive
Firenze, 15 dicembre 2012 Cara Stefania, innanzitutto, complimenti per il tuo ultimo post. Ogni volta riesci a superarti quanto a profondità e sensibilità. La tua straordinaria empatia ti porta a interessarti anche all’altro, il caregiver appunto, quando sarebbe assolutamente fisiologico, e già abbastanza gravoso, occuparsi di te stessa, della
Una volta il mio compagno mi chiese: «Ma a te fa piacere che venga in visita, cioè che sia presente in ambulatorio?». La mia risposta fu «Sì, perché stai zitto». La frase può apparire brutale, secca e ruvida, ma è la risultante di una lunga osservazione e riflessione, nata
Parigi, 24 ottobre 2012 Cara Stefania, Ti ringrazio per le tue parole, mi sono davvero di conforto. Vorrei avere più sicurezze, vorrei avere la soluzione a tante sofferenze che incontro, trovare una risposta senza conoscere il rischio. Purtroppo, mi sono scelta la scienza inesatta per eccellenza: la Medicina è
Parigi, 20 ottobre 2012 Cara Stefania, finalmente una mattinata libera per scriverti con calma. Che dirti, i tuoi post come sempre sono un incredibile spunto per la riflessione, per la forza che trasmetti, per quell’incredibile tenacia che ti contraddistingue. E arrivano al cuore, mi ritrovo a commuovermi perché posso
Il punto di vista dell’umanista (linee guida per un pamphlet) Riflessioni sul concetto di terapeutico Tre anni di mobilitazione per la CCSVI: cos’è cambiato Rapporto medico-paziente: storia di una sconfitta 1. Rapporto medico-paziente: storia di una sconfitta Quest’ultima trattazione, potrebbe intitolarsi “Noi credevamo”. [La citazione cinematografica