Pillole dello “Stefania Pensiero” 23
Vivo in questo “fantastico limbo” per cui i sardi mi rimproverano un accento disgraziatamente contaminato dal veneto e, viceversa, i veneti mi riconoscono il testardo ancoraggio al mio sardissimo accento. Si dice che “la verità sta nel mezzo”, e forse il conflitto tra le due cadenze finisce per annullare l’una e l’altra parte. In ogni caso, il vero dramma di ogni veneto è il mio cognome, per la cui pronuncia devono sottoporsi a sforzi inumani per via delle troppe doppie, a loro modo di vedere, chiamandomi solitamente “calèda”. Non ce la fanno, troppe, troppe doppie.
Comments
heheh fatti due risate, persino in mio cognome dà loro rogne: da proveniente dai laghi mi hanno anche declassata a dall’ago. pure io c’ho troppe elle mi sa xD
Eh, anche tu, sei esagerata con le L 🙂