“La Sardegna è un’altra cosa” – 3° appuntamento
TAVOLA ROTONDA (Comunicato stampa)
La questione femminile: un approccio plurale
– La questione di genere in Sardegna, in una prospettiva nazionale e globale.
Ester Cois, Università di Cagliari – sociologa
– Il ruolo delle donne nell’emigrazione sarda
Serafina Mascia, Presidente nazionale F.A.S.I.
– La donna nel mondo del lavoro
Franca Porto, Segretario Generale CISL Veneto
– Le donne migranti da e per il Veneto
Valeria Mancini, insegnante, volontaria presso l’ass. “Orizzonti Comuni”
Introduce e modera Stefania Calledda
A seguire “Aperitivo Sardo”
Nell’ambito del progetto “La Sardegna è un’altra cosa – Un insolito viaggio nell’Isola”, coordinato dalla scrittrice Stefania Calledda, l’associazione vicentina “Grazia Deledda”, a partire dalla questione di genere in Sardegna, coglie l’occasione per allargare il dibattito al ruolo delle donne oggi, in generale, con una particolare attenzione alla figura della donna migrante.
Nella sala del Centro Culturale San Paolo di Vicenza, in via Ferrarin 30, il 16 maggio alle ore 18.30, una Tavola Rotonda vedrà confrontarsi sul tema della questione di genere, la Ricercatrice e Sociologa Ester Cois dell’Università di Cagliari, la Presidente della F.A.S.I. (Associazioni Sarde in Italia) Serafina Mascia, il Segretario Generale CISL Veneto Franca Porto, e infine l’insegnante e scrittrice Valeria Mancini.
La storia e le storie individuali si fondono in un confronto aperto al pubblico, in un momento in cui la questione femminile si ripropone in maniera preponderante, proprio intorno ai macrotemi della crisi politica e culturale del Paese, oltre ai problemi del mondo del lavoro e al crescendo di violenze che finiscono per vedere nella donna, la protagonista, spesso suo malgrado.
La questione femminile sarda ci aiuta ancora una volta a comprendere e analizzare la contingenza nazionale, constatando un file rouge che unisce le donne migranti di ogni terra, e coloro che quotidianamente si scontrano, anche in Veneto, con annose e mai risolte discriminazioni, continuamente divise tra famiglia, maternità, lavoro e sopravvivenza.
Vi aspettiamo dunque numerosi, sicuri che sarà una serata d’importante riflessione e dibattito.
PS: siamo giunti al terzo appuntamento del progetto da me curato, i primi due eventi sono andati benissimo e ringrazio sempre l’Associazione per avermi dato la possibilità di creare questi spazi d’incontro e riflessione. I successivi eventi sono rimandati a settembre, causa spopolamento vacanziero. Avremo degli incontri molto interessanti, continuate a seguirci. S.C.