Di un cuore livido
Questo mio cuore è livido
e pallido ogni orizzonte
senza perdono.
Il sentimento non ha pietà
e l’ira, come una piaga funesta,
inaridisce ogni cosa.
Quando verrà il tempo dell’amnistia?
A quale tribunale assicureremo
le ingiustizie
e quale nemesi si abbatterà
sulla vigliaccheria e sulla cattiveria,
sull’ipocrisia e sulla menzogna?
Ma intanto, chi mi libererà
da questa rabbia che mi consuma?
Stefania Calledda, 12 gennaio 2011