Poesie
La libertà

www.stefaniacalledda.it La libertà è un treno che ruggisce di lapilli di binario in binario, che attraversa molte vite di stazione in stazione. La libertà è un vagone semivuoto, la mia solitudine riflessa sul finestrino e campi arati, capannoni, consuetudini come panni stesi al sole, ripidi gradini, uscite scorrevoli e
Io ero

C’è una belva dormiente che mi affanna il cammino, un respiro soffocato, costretto il torace, a riempire i silenzi. Io ero, indecifrabile al passo, un volo d’uccelli, una carovana. È caduta troppa neve, sono un rantolare di cani, cancrena dei germogli. Mi accomiato senza parole stridenti, muoio di rinunce
Barrisce il fiume

Barrisce il fiume, oltre il parapetto, chiamando nuove catastrofi. «La terra è mia!» – urla la corrente, un pugno di ghiaia e un vuoto d’inadeguatezza. È così che scorre una vita intera, un baratro che è argine, un corso di acque insalubri, come questo gorgoglio di sangue che mi
Di un cuore livido

Questo mio cuore è livido e pallido ogni orizzonte senza perdono. Il sentimento non ha pietà e l’ira, come una piaga funesta, inaridisce ogni cosa. Quando verrà il tempo dell’amnistia? A quale tribunale assicureremo le ingiustizie e quale nemesi si abbatterà sulla vigliaccheria e sulla cattiveria, sull’ipocrisia e sulla
Appesi alla vita

Appesi alla vita come a un cappio: che cosa ci avete restituito della nostra fiducia, del nostro amore? Avete appesantito le catene alle nostre caviglie, le avete strette ai polsi per lacerarci ancor meglio la carne, e mentre lo facevate mistificavate i gesti per sembrare aguzzini migliori. Per questo