Scusate la latitanza
mi rendo conto che, ultimamente, vi ho trascurato, e me ne dolgo.
Avevo bisogno di un mese di pausa, dallo studio, dalla scrittura, eclissarmi dagli eventi e dalla prosa, riappropriarmi di silenzio e ozio.
Eccomi di nuovo qua, non posso stare troppo tempo lontano da questa tastiera che pigio forsennatamente.
Sono tante le cose che avrei da dirvi, riprendo il filo degli accadimenti, l’agenda degli appunti, i passi sottolineati dei miei libri.
Le prossime letture saranno dense, preparatevi, ciò che scrivo non ha mai una sola chiave di lettura, ma molteplici, non sarebbe la mia scrittura, non sarei io.
A presto,
Stefania