Pillole dello “Stefania Pensiero” 37
Non bisogna mai essere rassegnati come i nostri terapeuti. Di solito, è la loro impotenza che parla, non si tratta più della nostra effettiva salute. Guardano la risonanza e ti mettono già su una carrozzina, ma le persone sono più complesse di un discutibile esame, e quando ti mettono la data di scadenza, è la volta che campi cent’anni. Vivo senza speranza, è vero, ma anche senza rassegnazione. S.C.