Informazioni di servizio
Carissimi amici che mi seguite, tranquilli, non sono scomparsa, né rinuncio ad evocare in voi infiniti percorsi di riflessione, di confronto, di piacere letterario. Il fatto è che questo trasloco mi travolge, senza lasciarmi molto tempo, per cui non trovo letteralmente il tempo di fermarmi a meditare e scrivere.
La mia attività cerebrale è disseminata di atroci e miserevoli, se pur funzionali pensieri, quali la metratura del nuovo appartamento, le altezze, il mobilio, i tendaggi, il copridivano, colori, accostamenti, lampadine, biancheria per la casa, elettrodomestici ecc. Se sopravvivrò a tutto questo, tornerò ad allietarvi con i miei versi, se il materialismo consumista non avrà deturpato per sempre la mia vita, togliendomi ogni poesia.
Non dubitate, ci sono stati ben più difficili imprese ed ostacoli nella mia vita, eppure sono sempre tornata alla più terribile e necessaria delle mie attività: scrivere. Terribile perché mi scarnifica, m’inquieta, mi prosciuga, necessaria perché vitale.
Molti sono i fatti che stanno riempendo i nostri giornali, gli avvenimenti che meriterebbero il mio, il nostro soffermarsi, ma come si dice “c’ho da fa’”.
E allora, vi chiedo un po’ di pazienza perché i post saranno assai più sporadici per tutta la primavera, ma non mancherò di rendervi note le date delle mie presentazioni vicentine.
Un abbraccio, Stefi